I londinesi irlandesi rischiano la sospensione dalla Premiership a causa della scadenza imminente

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Oct 06, 2023

I londinesi irlandesi rischiano la sospensione dalla Premiership a causa della scadenza imminente

London Irish are expected to be suspended from the Gallagher Premiership on

Si prevede che i londinesi irlandesi saranno sospesi dalla Gallagher Premiership martedì, quando scadrà il termine per dimostrare di avere le finanze necessarie per operare la prossima stagione.

Gli irlandesi hanno tempo fino alle 16:00 per completare una proposta di acquisizione da parte di un consorzio americano o affinché il proprietario Mick Crossan si impegni con il club per l'intera stagione 2023-24.

A partire da lunedì, l'acquisizione non era vicina alla finalizzazione con la documentazione chiave inclusa la prova dei fondi ancora da fornire alla Rugby Football Union, mentre Crossan è intenzionato a recidere i legami.

Solo il 50% delle buste paga del personale per maggio è stato pagato e anche gli stipendi arretrati dovranno essere saldati se si vuole che l'Irlanda possa prendere il posto nella Premiership della prossima stagione.

È stato il mancato pagamento completo degli stipendi da parte di Crossan la scorsa settimana che ha convinto la RFU a prorogare la scadenza di sei giorni nella speranza che staff e giocatori ricevessero il denaro loro dovuto.

La sospensione dalla Premiership comporterebbe la retrocessione del club ai piedi della piramide del rugby.

Le prospettive degli irlandesi si sono ulteriormente deteriorate venerdì, quando è stata presentata una petizione di liquidazione da parte dell'HM Revenue and Customs per una fattura fiscale non pagata.

Sono state presentate istanze contro London Irish Holdings Limited e London Irish Rugby Football Ground Limited.

La scomparsa degli Exiles, che conclusero la Premiership al quinto posto, avrebbe concluso la stagione più buia nella storia del club inglese dopo che Wasps e Worcester avevano abbandonato a causa delle loro stesse difficoltà finanziarie.

I Wasps sono stati retrocessi ai piedi della piramide del rugby dopo che i loro nuovi proprietari non sono riusciti a garantire i finanziamenti necessari per il rilancio nel campionato, mentre il Worcester ha taciuto sul loro piano di ricostruzione dal quinto livello.

Gli irlandesi hanno debiti intorno ai 30 milioni di sterline e non possiedono un proprio stadio, giocano invece al Gtech Community Stadium di Brentford dopo un periodo di 20 anni al Madejski Stadium di Reading.

Bill Sweeney e Simon Massie-Taylor, amministratori delegati rispettivamente della RFU e della Premiership Rugby, sono stati accusati dai parlamentari di aver presieduto a un "fallimento su scala epica" in seguito al crollo di Wasps e Worcester, ma agli irlandesi è stata data ogni opportunità per assicurarsi il loro futuro.

Gli organi di governo sono stati costretti a soppesare la volontà di vedere sopravvivere gli Exiles con la necessità di mettere in atto piani per la prossima stagione, con la riduzione dei club da 13 a 10 che richiede una diversa struttura del campionato.

Se un terzo club venisse perso, il cupo clima finanziario della Premiership nell’era post-Covid verrà evidenziato ancora una volta con squadre in grado di operare attraverso il finanziamento dei benefattori.