L'Alfa Romeo Tonale 2024 non è una piccola Stelvio

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May 27, 2023

L'Alfa Romeo Tonale 2024 non è una piccola Stelvio

Tamer than its brand-mates, it has a different mission in life. The Alfa Romeo

Più docile rispetto ai suoi compagni di marca, ha una missione diversa nella vita.

L'Alfa Romeo Tonale fa una buona prima impressione. Si guadagna molta credibilità per il suo stile, che trasuda italianità, e il suo abitacolo è un gustoso mix di quadranti analogici vecchia scuola e intelligente tecnologia digitale Uconnect 5. Ma quando premi il pulsante di avviamento per richiamare il gracile motore a quattro cilindri da 1,3 litri, fai scorrere la leva del cambio in marcia e premi l'acceleratore, la sobria realtà entra in gioco. I fan sperano in una versione junior della vivace e scattante Stelvio rimarrai deluso. Il Tonale è costruito per una missione diversa.

Il crossover compatto dell'Alfa è ricavato dagli stessi componenti della Dodge Hornet e della Jeep Compass. Benvenuti nel mondo di Stellantis, dove sinergie obbligatorie e differenziazione obbligatoria si combattono 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

A differenza dei suoi fratelli, l'Alfa nel nostro mercato viene offerta esclusivamente come ibrida plug-in. Il propulsore combina un piccolo motore turbo da 1,3 litri da 180 CV e un motore elettrico da 121 CV per una potenza totale di 285 cavalli e 347 piedi-libbra di coppia. Il suffisso Q4 conferma che la Tonale è a trazione integrale, ma non esiste alcun collegamento fisico tra il motore e quello che aziona l'asse posteriore. Sebbene l'Alfa rivendichi un tempo lodevolmente vivace di 60 miglia orarie di 5,6 secondi, non c'è abbastanza grugnito di fascia alta, e la poco emozionante velocità massima di 125 miglia orarie impiega un'eternità per materializzarsi. La nota sottovoce dello scarico al decollo in modalità Dynamic fa venire la pelle d'oca, ma poi il rumore agli alti regimi uccide la gioia acustica.

La batteria da 14,8 kWh consente ai conducenti più attenti di coprire oltre 30 miglia dichiarate a velocità fino a 84 mph. (I numeri ufficiali dell'autonomia EPA non sono ancora disponibili.) Astenersi dallo scatenare il teppista che è in te e l'Alfa Romeo promette un'autonomia totale fino a 320 miglia.

Nella maggior parte dei casi, il Tonale è a guida anteriore, ma il kick-down attiva automaticamente il motore posteriore, così come il controllo di trazione e stabilità. A merito del sistema, la transizione tra la trazione anteriore e quella integrale varia da praticamente impercettibile a leggermente divertente in modalità Dynamic con il controllo dinamico della stabilità disattivato, quando un sottile trasferimento di coppia dalla parte anteriore a quella posteriore illumina brevemente l'oh- gestione quindi a prova di errore.

Unico per Alfa è il selettore della modalità DNA. D indica Dynamic (ovvero pura arrabbiata), N sta per Natural (ovvero non particolarmente coinvolgente) e A indica Advanced Efficiency (ovvero elettrico ma solo finché dura la batteria). Perché non esiste un'impostazione individuale che ti permetta di compilare la tua combinazione preferita di risposta dell'acceleratore, azione del cambio, controllo dell'ammortizzatore e sensibilità dello sterzo?

Siamo andati a inseguire l'apice attraverso le pendici del Monte Mottac, abbiamo dato il massimo sull'autostrada A26 poco trafficata in direzione di Genova, e ci siamo fatti strada stringendo i pugni attraverso il labirinto dell'ora di punta di Milano. Il Tonale sembra compatto e ben realizzato, ha potenti freni Brembo che sono un piacere da modulare, e la guida è sufficientemente conforme su tutte le superfici tranne quelle più trascurate. La cabina può ospitare comodamente quattro persone, ma la stiva è compromessa dagli ingombranti componenti della trasmissione elettrica. Diamo il massimo dei voti all'interfaccia di infotainment, che è facile da usare e dispone di Android Auto wireless e Apple CarPlay. Il touchscreen da 10,3 pollici è supportato da una fila di pulsanti ad accesso diretto e altri sul volante.

Svantaggi? Sì, ce ne sono anche alcuni. Lo sterzo è piuttosto vago, leggero e lanoso. C'è troppo gioco nella posizione diritta e l'azione non diventa più intensa man mano che si aumenta il bloccaggio. Il Tonale non è certamente stanco, ma sembra stranamente sovrasmorzato e poco ammortizzato su terreni accidentati dove movimenti ricorrenti di galleggiamento, sussulto, rotolamento e beccheggio disturbano la manovrabilità poco entusiasmante. D'altra parte, il sottosterzo è ragionevolmente ben controllato anche quando si va ai nove decimi, il telaio sembra ben bilanciato in curva e anche la stabilità direzionale è difficile da criticare.